giovedì 27 ottobre 2011

Mi presento

Ciao a tutti blogger. Sono Sara, Saretta o Akina per gli amici.
Il mio blog nasce con l’idea di raccogliere le ricette fatte in casa, quelle tramandate dai miei genitori, strappate da riviste enogastronomiche, manuali, libri di cucina e da altri blogger culinari e condividere con voi quella passione che da poco tempo è venuta fuori: la cucina e ancor più nella sua dolcissima forma: la pasticceria; mi piacerebbe ricevere da voi critiche e consigli che possano farmi crescere, imparare e migliorare.
Mi hanno avvicinato al mondo della cucina i miei genitori, grandi cuochi casalinghi ma la vera passione è nata dopo il matrimonio, quando cucinare è stata una necessità.
Allora con le fotocopie delle ricette di mamma ho iniziato col comprare le spezie più disparate, a riempire la casa di farine particolari e ora invece ho cominciato a collezionare tagliabiscotti, formine e stampini.
Il maggior assaggiatore e consigliere è mio marito Marco, soprannominato Ake perché è dolce, soffice e morbido come un plun cake. Da un pò di tempo a questa parte ha iniziato a darmi i voti. I primi tempi sfioravo la sufficienza e mi diceva: c'è da migliorare!  Ultimamente invece (non è per vantarmi!) prendo parecchi otto, anche se mi rimprovera (e devo riconoscere che ha ragione) del fatto che sono troppo precisa e perfezionista. Quello che lui apprezza, oltre alla bontà del piatto, è l’amore che ci metto nel fare le cose.
L’altra mia grande passione è la matematica che ha fatto e ancora fa parte dei miei studi e mi occupa la maggior parte della giornata. Voi penserete: che c’entra la matematica con la cucina? Apparentemente nulla, a parte qualche numero che si trova nelle dosi delle ricette e le proporzioni che bisogna fare per modificare le dosi stesse per un diverso numero di persone e che in matematica si trovano ciambelle con più buchi e bottiglie di Klein ma in verità non sono buone da mangiare ma solo da vedere…ecco è  proprio questo a mio parere il fascino della matematica...che è bella... da umile studentessa (laureata in matematica) posso dire che la pulizia formale di una dimostrazione matematica (anche quando non capisco subito tutti i passaggi) ha sempre prodotto in me un senso di ammirazione...alcune forme della geometria e alcuni concetti propri della matematica non possono lasciare indifferente chi guarda e chi legge per la loro bellezza e la loro eleganza e anche se non ce ne accorgiamo facilmente la matematica si applica al mondo che ci circonda e a molti campi che sono estranei al mondo della scienza (ma di questo ne so poco...è uno studio che sto compiendo ora).