Dopo la soddisfazione di aver creato le mie prime uova di Pasqua, uno al cioccolato bianco e l’altro al cioccolato fondente e nocciole, sono stata assalita dal desiderio di preparare qualcosa che possa allietare i miei pomeriggi densi di studio e così tra un’hamiltoniana, una distribuzione e una varietà topologica mi sono proiettata nella preparazione di queste merendine che mi hanno reso integralmente felice pur nella loro complessità!
Le merendine sono sempre state bandite a casa mia e sono
molto contenta di questo. Da piccola aspettavo pazientemente la ricreazione per
apparecchiare il banco con la tovaglietta ricamata e addentare la merenda,
fiera di non dover consumare quei prodotti commerciali che, anche se a
guardarli fanno gola in realtà sanno molto di finto, con pseudo creme alla
frutta e al cioccolato e abbondano in additivi e conservanti. Alcune volte la
mamma, dati gli impegni, metteva direttamente qualche bel tocco di cioccolato
fondente (il mio preferito) dentro a due fette di pane. Altre volte potevo trovare una
bella fetta di ciambellone, biscottini, pane e formaggio, stracchino, panino
con prosciutto o con la coppa
(rigorosamente di casa nostra), che effettivamente non era il massimo della
leggerezza ed in classe qualcuno mi guardava con una certa faccia schifata. Sarà
che sono sempre stata una buona forchetta ma io da piccola adoravo la coppa e
anche il capocollo. Visto che la sera, quando mamma preparava la colazione, non
ero quasi mai presente il momento in cui toglievo piano piano l’incarto alla merenda
cercavo di indovinare quale fosse il contenuto dall’odore che emanava ed era ogni volta una
sorpresa. L’unica merenda che odiavo era pane e marmellata. Durante le ore di
riposo la confettura si insinuava nei buchi del pane e diventava tutto
appiccicoso, pure l’incarto ma poi ad un certo punto lo dissi a mamma e non
l’ho più trovata.
Le mie merendine sono una variante delle merendine alla
crema di latte e albicocche di Luca Montersino. In mancanza delle albicocche (tra poco saranno di stagione e proverò anche con quelle) ho utilizzato le banane e devo dire che la crema di frutta è buonissima e l'accostamento con il cioccolato è fantastico ma questo è risaputo.
Ingredienti
150 gr latte
intero fresco
50 gr uova
intere
10 gr miele
75 gr
zucchero semolato
13 gr amido
di mais
13 gr di
amido di riso
35 gr di
burro
250 gr di
purea di banane
125 gr di cioccolato bianco
5 gr di
colla di pesce in fogli
Per la
finitura:
600 gr
biscotto classico di riso
(non è altro
che un pan di spagna in cui viene fatto montare solo l’albume con lo zucchero,
aggiunto il tuorlo liquido e poi le farine. Fatto uno strato di un cm e messo
in forno.)
300 gr bagna
alla vaniglia
100 gr di
cioccolato fondente
Per il biscotto classico di riso:
160 gr tuorli
160 gr farina di riso
40 gr amido di riso
240 gr albumi
200 gr zucchero
Montiamo gli albumi con lo zucchero. Incorporiamo i tuorli sbattuti. Aggiungiamo la farina di riso e l'amido. Stendiamo su carta da forno allo spessore di un cm e facciamo cuocere a 240° C per 10 minuti.
Questo è un
sistema per fare una buona crema di frutta. Ho scelto di usare le banane in sostituzione delle albicocche ma
possono anche essere usate le pesche, le fragole. Evitiamo di cuocere la polpa di frutta.
Mettiamo a scaldare il latte. A parte misceliamo lo zucchero semolato con
l’uovo intero e mescoliamo bene. Aggiungiamo amido di riso e amido di mais e
mescoliamo ancora. Quando il latte ha preso il bollore (senza evaporare)
versiamo il latte bollente dentro alle uova e mescoliamo. Riversiamo tutto in
pentola e andiamo a far addensare (girare con insistenza senza preoccuparsi se
si formano grumi). Mettere in una terrina. Unire il burro a pezzettini. Unire
la gelatina precedentemente ammollata in acqua fredda. Tagliare il cioccolato
bianco a piccoli pezzi e unirlo alla crema. Inserire il miele. Solo quando
tutto il cioccolato è fuso unisco la polpa di banane. Far raffreddare la crema.
Mettere su
una teglia un foglio di carta da forno. Usare un quadro di acciaio o altrimenti
fate come me: io ho montato tutto in uno stampo da plum cake.
Fare uno
strato di biscotto e spennellare con un pò di bagna alla vaniglia. Si può
anche utilizzare la polpa di frutta per fare una bagna (lo stesso quantitativo
di: polpa di frutta, acqua e sciroppo di zucchero). Poi mettere la crema, un
altro strato di biscotto …e così via... 4 strati di biscotto e 3 strati di
crema. Mettere in congelatore per 2 ore fin quando tutto si solidifica. Trascorso il tempo tagliamo la base in tanti rettangoli e passiamo il fondo nel cioccolato fondente fuso.
Fare un conetto
di carta da forno. Prendere un rettangolo di carta da forno.Tagliarlo in due triangoli lungo la diagonale. Mettere l’angolo
retto rivolto sulla nostra destra. Tirare su la punta e portarla verso il centro e usare il resto del triangolo per chiudere.
Tagliamo la punta del conetto e decoriamo ogni merendina con righine di cioccolato.
Tagliamo la punta del conetto e decoriamo ogni merendina con righine di cioccolato.
Ma che belle merendine!!!!
RispondiEliminaFantastiche..poi ciocco-banane ci sta alla grande!
Sai, mi piace tanto l'idea che al suono della campanella aprivi il tuo cartoccino di carta stagnola e trovavi sempre qualcosa di nuovo o comunque inaspettato..è una bella idea, proprio per far mangiare sano i propri figli!
Bravissima come sempre..
Un bacio, a presto..
Kika
Grazie grazie grazie...
RispondiEliminanon vedo l'ora di provarle con le albicocche o con le pesche...adoro la frutta estiva!
A presto
Sara
Ciao! Mi scuso nuovamente per il ritardo, ma ti ho spedito la mail solo ora. Per altre curiosità sono sempre a disposizione! Un bacio!
RispondiEliminaTua mamma deve aver avuto l'occhio lungo con te, capendo sin da allora l'enfant prodige culinario che c'è in te! :)
RispondiEliminaE' un bellissimo ricordo d'infanzia quello che descrivi. Il fatto che tu trovassi sempre qualcosa di nuovo è bellissimo e al tempo stesso divertente! Un bambino ha bisogno di continui stimoli, anche nelle piccole cose. Il fatto di cambiare merenda ogni giorno costituisce per il bambino una sorpresa immensa e così si meraviglia ogni volta, ogni giorno al mattino pensa già alla merenda, a quale nuova bontà "là dentro" incartata lo aspetta. E' proprio bello. Bisogna saper sorprendere e tua mamma lo faceva con gran gusto (in tutti i sensi!).
Detto questo, trovo queste merendine davvero gustose e belle. Mi ricordano vagamente la Fiesta Ferrero (tanto per parlare di prodotti commerciali;), qui in versione blanche ;) ma senza paragoni, sia chiaro, perché a fianco con le tue merendine la Fiesta non regge proprio il confronto.
A presto:)
Manuela
Ciao, scusa per il ritardo ma come vedi sono stata assente dal blog in questi mesi a causa di impegni universitari. Grazie per aver apprezzato le mie merendine..le ho provate anche in altre versioni.. ad esempio con crema al cioccolato all'interno imitando quelle che ricordavi tu sopra.
RispondiEliminaGrazie ancora
A presto
Sara