Devo dire che quando ho cliccato su "Nuovo post" ho provato una certa emozione. Non ce la facevo più a vedere quel torrone bianco sulla home page del blog! Dopo una lunga assenza le cose da dire sono sempre tante. Matematicamente parlando mi prendo cura di questo blog con un andamento sinusoidale.
Cosa mi
ha riportato qui? La voglia di raccontarmi, di parlarvi dei miei esperimenti in
cucina o quel film carino che stavo vedendo l’altra sera col mio maritozzo, la
cuoca del presidente. Tutti quei dessert della cucina francese, torta pasticcera
ai frutti di bosco, Saint’ Honoré con crema della nonna, chibouste, crema
ganache, hanno evocato nella mia mente certi ricordi dei miei esperimenti in
cucina. Sentir parlare della vellutata di punte di asparagi mi ha fatto pensare
alle mie bellissime corsette/passeggiate in aperta campagna. In questo periodo ne
approfitto anche per andare ad asparagi e prepararci qualcosa di buono per il
mio maritozzo goloso. Mi piace camminare avvolta nel silenzio, i miei pensieri
si rincorrono. Mi piace guardarmi intorno e meravigliarmi dei cambiamenti della
natura. Tutto intorno si sta colorando. I prati sono una distesa di margherite,
i mandorli sono in fiore, spuntano i tulipani nel giardino, le lucertoline
fanno capolino, le coccinelle hanno riempito il davanzale della finestra.
La mia
fornitrice ufficiale di uova contadine, mia suocera, mi lascia ogni due giorni il cestino pieno
di ovetti freschi davanti alla porta di casa; sono quelle piccole attenzioni, quelle piccole cose che fanno molto piacere; a volte me ne ritrovo accumulate una
grande quantità. Quale migliore modo per far lavorare la planetaria e montare uova e zucchero? In questa occasione ho voluto provare i biscotti savoiardi
del grande pasticcere Maurizio Santin. Me ne sono venuti fuori molti, direi un
numero imprecisato; quindi volendo si possono dimezzare le dosi.
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BISCOTTO SAVOIARDO
BISCOTTO SAVOIARDO
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tratto da Pasticceria, le mie ricette di base di
Maurizio Santin
Ingredienti:
180 g di
farina 00
300 g di
albumi
250 g di
tuorli
250 g di
zucchero semolato
75 g di
fecola
zucchero a
velo q.b.
Montate i
tuorli con 200 g di zucchero fino a ottenere un composto spumoso e chiaro; a
parte montate gli albumi con il restante zucchero per ottenere una meringa liscia
e morbida. Mescolate la farina con la fecola e setacciatele insieme sui tuorli
montati lavorando con una spatola da pasticceria senza smontare il composto.
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